L'anno Nuovo del Magistrato delle Contrade e'cominciato gia' da due mesi,ma il mese di gennaio vede i Gruppi di lavoro avviati verso i propri obbiettivi in maniera concreta.
Le mete sono quelle della Tradizione e il lavoro si preannuncia impegnativo. La continuità', che nella Nostra visione, vuole essere assicurata da una Sempre Maggiore Fedelta'alla Rievocazione Storica.
Come scriveva Tomasi di Lampedusa " Bisogna che tutto cambi perche' tutto ritorni come prima "
Questa frase potrebbe far sobbalzare qualcuno, ma il "come prima "ci allontana da errate strade che più' volte si sono imboccate e porta invece ad una direzione che, ci auguriamo, assicuri lunga vita alla Nostra manifestazione.
Quattro decenni fanno già' storia, le esperienze fatte, gli errori commessi saranno bagaglio da cui attingere per lavorare sul Nostro futuro.
Traguardo ambizioso e' il poter riproporre uno spaccato di vita mortarese per come si presentava cinque secoli fa.
Le Contrade e i Partecipanti Tutti al Corteo Storico sono e saranno sempre più interpreti attivi per raccontare ciò' che eravamo attraverso ciò' che siamo e facciamo.Vogliamo che quelle quattrocento Persone diventino ancora di più' e siano dei veri protagonisti, che vi sia per ognuno la consapevolezza di essere se stesso o meglio di essere ciò che stato cinquecento anni fa un suo probabile antenato .
La Nostra Storia, Coloro che ci hanno preceduto sono la base necessaria per garantirci il futuro.
Il lavoro e' tantissimo, ma ci vede entusiasti. Le idee sono tante, ma anche la volontà' di ordinarle e' forte. Le forze sembrano a volte esser insufficienti e poi qualcuno arriva a sostenerci, si forma un altro mattone che consolida il lavoro.
La Nostra Mortara e' ricca, l'entusiasmo spesso si cela e noi abbiamo il grande privilegio di saperlo trovare. Nessun segreto, basta guardarsi in giro. Il nostro vicino, la Persona che incontriamo per la strada abitualmente, coloro che ci hanno preceduto in questa Magnifica Avventura e che si erano allontanati per le mille vicende che la vita ci riserva. I mortaresi sono la forza ! " Chi meglio di loro potrebbe raccontare e tramandare la propria Storia"
Sappiamo che la strada e' tanta, siamo però' preparati a percorrerla insieme.
Il Presidente del Magistrato